Open access

Open Access (Accesso Aperto) significa accesso libero e senza barriere ai risultati della ricerca scientifica prodotta in ogni parte del mondo. Si tratta di un movimento o, meglio, di una serie di strategie, nate nel mondo accademico, il cui scopo è riguadagnare possesso della comunicazione scientifica offrendo libero accesso ai risultati della ricerca. Sfruttando le potenzialità offerte dalla rete, le pubblicazioni vengono gratuitamente rese accessibili senza le restrizioni e le barriere previste dalle licenze tradizionali.

l’OA serve:

  •  a garantire una maggiore diffusione e disseminazione dei risultati della ricerca
  • a dare maggiore visibilità, maggiore impatto, un più alto numero di citazioni
  •  ad aumentare la condivisione del sapere, favorendo un più rapido avanzamento della conoscenza
  • a garantire trasparenza, accessibilità e riproducibilità dei risultati della ricerca finanziata da fondi pubblici
  • a creare nuovi modi di valutazione, a sviluppare nuovi indicatori bibliometrici legati all’uso

 

Informazioni per autori e autrici interessati/e a pubblicare in accesso aperto disponibili qui.

Per consultare i numeri di UpOA News 

Per consultare i materiali dei seminari

 

La prima esperienza di Open Access è nata con ArXiv (1991), l’archivio disciplinare di preprint per la fisica ad alte energie, implementato dal fisico Paul Ginsparg. La grande diffusione degli articoli in ArXiv scoraggia il plagio e la frode, mentre un sistema di endorsement certifica che l’autore faccia parte della comunità.

Le tappe principali della storia ormai più che ventennale dell'OA:

Budapest Open Access Initiative (2002): https://www.budapestopenaccessinitiative.org

Dichiarazione di Berlino (2003): https://openaccess.mpg.de/67682/BerlinDeclaration_it.pdf

Dichiarazione di Messina (2004): https://it.wikisource.org/wiki/Dichiarazione_di_Messina

Road map 2014-2018: http://decennale.unime.it/?page_id=1766

cOAlitionS – PlanS 2018: https://www.coalition-s.org/

Ventennale della Dichiarazione di Messinahttps://ventennale.unime.it/

 

La prima legge italiana sull'OA è la 112/2013:

Art. 4: comma 2: I soggetti pubblici preposti all'erogazione o alla gestione dei finanziamenti della ricerca scientifica adottano, nella loro autonomia, le misure necessarie per la promozione dell'accesso aperto ai risultati della ricerca finanziata per una quota pari o superiore al 50 per cento con fondi pubblici, quando documentati in articoli pubblicati su periodici a carattere scientifico che abbiano almeno due uscite annue. I predetti articoli devono includere una scheda di progetto in cui siano menzionati tutti i soggetti che hanno concorso alla realizzazione degli stessi. L'accesso aperto si realizza: a) tramite la pubblicazione da parte dell'editore, al momento della prima pubblicazione, in modo tale che l'articolo sia accessibile a titolo gratuito dal luogo e nel momento scelti individualmente; b) tramite la ripubblicazione senza fini di lucro in archivi elettronici istituzionali o disciplinari, secondo le stesse modalità, entro diciotto mesi dalla prima pubblicazione per le pubblicazioni delle aree disciplinari scientifico-tecnico-mediche e ventiquattro mesi per le aree disciplinari umanistiche e delle scienze sociali.

Data di pubblicazione: 
Venerdì, Dicembre 20, 2024

Ultimo aggiornamento: Dec 23rd, 2024 @ 15:36:39 CET