Il Sistema Bibliotecario di Ateneo, Gruppo di lavoro sull'open access, in occasione della International open access week (20-26 ottobre 2025), ha in programma queste due iniziative.
- presentazioni sui fondamenti della scienza aperta agli studenti di diversi corsi di studio, tenute durante alcune lezioni nelle diverse sedi dell'Ateneo, con la collaborazione di docenti di diversi ambiti disciplinari. Primo appuntamento il 24 ottobre alle ore 11.00 ospitati dal prof. Massarotti.
- organizzazione del seminario online dal titolo: La scienza aperta per la cittadinanza e la società: progetti e sfide.
Il webinar si terrà il 20 ottobre dalle 14.30 alle 17.00. La partecipazione è libera, è gradita la registrazione compilando il form a questo link: https://forms.gle/51bDffKTdCjrKoH56
Le iscrizioni si chiudono il 20 ottobre alle ore 9.00.
Gli iscritti riceveranno il link per il collegamento in diretta streaming e potranno richiedere l’attestato di partecipazione (che sarà rilasciato a chi avrà seguito almeno 60 minuti, anche non consecutivi, del webinar, farà fede il report di partecipazione fornito dal gestore della video call). A chi avrà effettuato l’iscrizione, verrà inviato un breve questionario di gradimento al termine del webinar. I vostri feedback ci saranno utili per migliorare le nostre prossime offerte.
Sarà disponibile anche la diretta sul canale YouTube del Gruppo OA UPO https://www.youtube.com/@gruppooaupo7624/streams (senza possibilità di chiedere l'attestato di partecipazione)
Programma:
14.30 Saluti istituzionali
14.45 La scienza aperta all'UPO - introduzione a cura del Gruppo di lavoro OA UPO
15.00 Skills4EOSC e Open Science: competenze, partecipazione e impatto politico - Sara Di Giorgio (GARR - The Italian Research and Education Network, Skills4EOSC Coordinator)
15.30 Cartographies for Inclusive Open Science - Fernanda Beigel (CONICET, National University of Cuyo, Mendoza-Argentina)
16.00 Dal dato al bene comune: l’esperienza del Novara Cohort Study e UPO Biobank nella ricerca aperta e partecipata - Daniela Capello (UPO)
16.30 Discussione e conclusioni
Abstract delle relazioni:
Skills4EOSC e Open Science: competenze, partecipazione e impatto politico: L’intervento illustrerà il progetto Skills4EOSC e i suoi risultati principali nel promuovere competenze per Open e Citizen Science, supportando ricercatori e decisori politici nell’adozione di pratiche di scienza aperta e partecipativa.
Cartographies for Inclusive Open Science: The movement of Open science stimulated interaction between the scientific community and society, but raised questions about the extent to which forms of closure are embedded in the idea of openness and how to measure these intertwined phenomena. This presentation is the result of these concerns and my learnings during the preparation of the Recommendation of Open Science at UNESCO. By exploring the main indicators of access to publications, infrastructure, and multilingualism, seven cartographies are proposed for a global mapping of the main issues at stake in a just transition towards inclusive open science: 1) a comparative mapping of the country distribution of production repositories and primary data repositories; 2) a mapping of information systems (CRIS) and their different developments at the national and institutional levels; 3) a mapping of persistent digital resource identifiers comparing DOIs and ARKs; 4) a mapping of active researcher identifiers (ORCID) by country; 5) a comparison of the coverage of research organization identifiers (RORs); 6) a mapping of indexed journals that do not charge for reading or publishing; and 7) a mapping of multilingualism analyzing the publications available by language on eight international platforms. Finally, some examples of relevant stakeholders are discussed, explaining the current state of open infrastructures, as well as the accessibility and visibility of different publishing platforms.
Dal dato al bene comune: l’esperienza del Novara Cohort Study e UPO Biobank nella ricerca aperta e partecipata: Il Novara Cohort Study (NCS) rappresenta uno dei primi esempi italiani di studio di popolazione che integra approcci multidimensionali sull’invecchiamento con i principi della Open Science e della Responsible Research and Innovation. Al centro del progetto vi è un modello di ricerca partecipata, che valorizza il contributo della cittadinanza e promuove la condivisione responsabile dei dati e dei campioni biologici secondo criteri FAIR. A supporto di questa infrastruttura di conoscenza, UPO Biobank svolge un ruolo strategico di mediazione tra ricerca, istituzioni e comunità, garantendo qualità, tracciabilità e governance etica dei materiali e dei dati raccolti. L’esperienza congiunta di NCS e UPO Biobank mostra come una biobanca accademica possa operare non solo come piattaforma tecnico-scientifica, ma anche come strumento di fiducia e trasparenza, favorendo l’apertura della ricerca biomedica alla società.
Biografie delle relatrici:
Sara Di Giorgio lavora al GARR e attualmente è il coordinatore tecnico del progetto europeo Skills4EOSC (2022-2025) che costruirà una rete di Centri di Competenza in Europa per la formazione e l'aggiornamento dei ricercatori e dei professionisti europei e nel campo dei FAIR data e della scienza aperta. Ha maturato una grande esperienza nel coordinamento di progetti europei per lo sviluppo di infrastrutture di ricerca nel settore dei beni culturali e delle Digital Humanities; ha partecipato al progetto EOSC-Pillar (2019-2022) per il coordinamento e l'armonizzazione delle iniziative nazionali e delle infrastrutture di ricerca in Italia, Germania, Austria e Belgio. Dal 2007 al 2020 ha coordinato CulturaItalia, l’aggregatore nazionale delle collezioni digitali di musei, biblioteche e archivi del Ministero della Cultura ed dal 2018 al 2020 ha fatto parte dell’Europeana Management Board.
Fernanda Beigel: Sociologa, ricercatrice e responsabile di progetto presso l'Istituto di Scienze Umane, Sociali e Ambientali (INCIHUSA) del Consiglio Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnica (CONICET) e come docente presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Nazionale di Cuyo (UNCu), Argentina. Specializzata in sociologia della scienza, si occupa della circolazione internazionale della conoscenza prodotta nella periferia attraverso studi prosopografici, statistiche descrittive e analisi di corrispondenza multipla. Beigel ha ricevuto il Premio "Bernardo Houssay" nella categoria Giovani Ricercatori nel 2003 e la Menzione d'Onore per il Valore Scientifico concessa dal Senato argentino nel 2017. Nel 2004 Beigel ha vinto un concorso di saggistica organizzato dal Consiglio Latinoamericano delle Scienze Sociali (CLACSO).
Daniela Capello: Professoressa associata di Biochimica e Biologia Molecolare Clinica presso il Dipartimento di Medicina Traslazionale e direttrice UPO Biobank, la biobanca di ricerca multispecialistica e di cittadinanza dell’Università del Piemonte Orientale. Responsabile scientifica del progetto Novara Cohort Study (NCS), lo studio di coorte longitudinale che indaga le traiettorie d’invecchiamento della popolazione novarese. Autrice di più di 140 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, la sua attività di ricerca si concentra sull’identificazione di biomarcatori di senescenza, sul ruolo del tessuto adiposo nell’invecchiamento e nello sviluppo delle malattie neoplastiche.